Supportare l'anziano autosufficiente
assistito a domicilio e facilitare il ruolo del
caregiver formale e informale.
Lo scenario verte su un modello di assistenza socio-sanitaria
domiciliare Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), rivolto ad un’ utenza
anziana con le canoniche patologie tipiche dell’invecchiamento
(non soggetta a evidente declino cognitivo).
Tale modello deve consentire un miglioramento della qualità della vita delle persone anziane, specialmente per quelle che vivono da sole, mantenendole indipendenti ed attive nel contesto sociale del proprio paese.
Lo scenario consentirà di sperimentare il modello FOCAAL per l’Ambient Assisted
Living nella Regione delle Marche, significativamente attenta a governare ed implementare
al meglio strategie che possano coniugare ricerca e servizi al territorio.
FOCAAL difatti si innesta in almeno tre Traiettorie di innovazione individuate nella Strategia di
specializzazione intelligente 2021-2027 Regione Marche ovvero:
In coerenza a tale strategia la sperimentazione del modello FOCAAL si inserisce in un contesto
favorevole la cui valutazione di impatto potrebbe diventare patrimonio regionale.
Partendo dalle suddette considerazioni, tutti i partner coinvolti ed in particolare con UNIVPM (che
segue più direttamente l’allestimento cantiere e la conduzione della sperimentazione) stanno
collaborando alla definizione di
un protocollo di presa in carico per la sperimentazione del sistema con professionisti sociali
in affiancamento all'equipe operativa e dei presidi clinici dei partner (colloqui, check list,
verbali, ...)
Si intende
creare un modello tecnologico operativo di cooperazione del sistema FOCAAL che, tramite l’impiego del robot e di sensori ambientali, ambisce a
supportare l’anziano nei diversi contesti della vita quotidiana con
Tutto quanto suddetto viene pensato ed articolato, con il coinvolgimento del partenariato, in modo da ottimizzare una gestione dei dati in incoming provenienti da sensori e valutazione dell’equipè socio sanitaria in modo tale da essere elaborato opportunamente anche tramite opportuni algoritmi di AI al fine di garantire una migliore presa in carico oltre che una adeguata risposta da parte della rete di attuatori del sistema FOCAAL.
L’azione di monitoraggio continuo della situazione sociosanitaria dell’utenza pertanto diventa strumento per la costruzione anche di protocolli di warming, reminding e safety.
La sperimentazione FOCAAL va ad inserirsi in un più ampio percorso che vede la Regione Marche, soggetto ospitante la sperimentazione, significativamente attenta a governare ed implementare al meglio strategie che possano coniugare ricerca e servizi al territorio. In tal contesto, ) è stato riprodotto, nel Comune di
Belmonte Piceno (FM), un ambiente domestico all'interno di un DEMOLAB ovvero un appartamento domotico
sperimentale nel quale condurre preliminarmente la sperimentazione domiciliare. Al DEMOLAB si recheranno in una prima fase gli utenti arruolati nel progetto interagendo
con i robot messi a disposizione dei partner e realizzati ad hoc.
Il sistema tecnologico proposto è in grado di monitorare i pazienti nel loro ambiente domestico attraverso un'implementazione integrata di:
Sta assumendo un interesse crescente la robotica sociale, e in particolare, i benefici economici ed assistenziali sono rilevanti, laddove i robot socialmente interattivi (noti
in letteratura con l’acronimo SAR – Socially Assistive Robots) hanno la finalità di fornire un supporto alla
popolazione anziana facilitandone la comunicazione e l'integrazione in un ambiente intelligente più
ampio, costituito da umani e macchine.
Per lo senario, è utilizzata la piattaforma robotica di telepresenza Ohmni® ad oggi molto cercata per la funzionalità base per la
telepresenza come la videochiamata da remoto, mettendo in comunicazione familiari e amici con l’anziano che sta assistendo
L’obiettivo è potenziarlo rendendolo in grado di eseguire autonomamente servizi
proattivi verso l’utente,
dialogando con lui o supportandolo in alcuni compiti come il monitoraggio
del suo stato di salute
fisico e cognitivo.
Nel contesto di una ricerca innovativa, assume particolare importanza l'adozione di modelli Artificial Intelligence per l’interazione sociale
utili a rendere plausibile e coinvolgente l’interazione con il robot.
Nell’ambito del progetto, saranno adottate diverse piattaforme robotiche
che a seconda della loro
caratteristiche tecniche potranno assumere il ruolo di nodo Edge oppure
nodo FOG della rete rendendosi
capace di prendere autonomamente decisioni in funzione delle condizioni
operative contingenti. Nello scenario domiciliare, l'architettura software sottesa è composta
da moduli distribuiti eseguiti sul robot Ohmni (inteso
come nodo Edge), su componenti esterni intesi come nodi FOG (Nvidia Jetson
Xavier NX) in grado di
effettuare processing dei dati e elaborazioni di supporto alle
funzionalita gia integrate nel robot.
Nel Comune di Belmonte Piceno (FM) è stata individuata una struttura dove realizzare il DEMOLAB ovvero l’appartamento domotico per poter condurre le attività a domicilio previste nel progetto. In tale struttura si recheranno in una prima fase gli utenti arruolati nel progetto interagendo con il sistema Focaal proposto.
All'interno è stata allestita la stanza multisensoriale finalizzata alla stimolazione multisensoriale dell'utente al verificarsi di particolari condizioni. Viene effettuato un monitoraggio dei parametri clinici e ambientali e gestito un sistema di attuazione in grado di generare stimoli visivi, uditivi, olfattivi e tattili sugli utenti. Utilizzando i dati rilevati da un sistema di monitoraggio ambientale e biometrici ed un'opportuna elaborazione ed analisi di tali dati, verranno erogati appositi stimoli multisensoriali (attivanti o rilassanti)
Oltre a luci
con intensità e cromatismi gestibili, sistemi
di attuazione in grado di offrire stimoli multisensoriali (secondo
impostazione del modello
Snolezen), l'allestimento prevede:
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